La “Linea del Tempo” è una cronologia ragionata utile a contestualizzare e leggere in modo sinottico gli avvenimenti che, dal 1922 al 1945, travolsero non solo coloro che partirono dal binario nascosto che oggi è il Memoriale, ma condussero allo sterminio quasi undici milioni di persone per motivi politici e razziali. Circa sei milioni delle vittime di tale periodo erano ebrei (circa 7800 erano italiani), circa mezzo milione rom e sinti.
Trovare che le date riportate riguardano:
a) l’Italia fascista e l’evoluzione della “politica razziale” che fu attuata in questo periodo;
b) le vicende legate alla teorizzazione politica del razzismo come elemento cardine dello Stato tedesco e allo sviluppo della prassi eliminazionista nella Grande Germania del nazionalsocialismo e nei territori da essa conquistati;
c) alcune vicende belliche della Seconda guerra mondiale, in particolare quelle che ebbero ripercussioni sulle persecuzioni degli ebrei italiani e sulla politica dello sterminio nazista.
Completano la sezione Storia alcuni documenti a carattere generale, in costante aggiornamento e implementazione.