La linea del tempo 1922 – 1945

23 marzo 1919

Fondazione dei Fasci di Combattimento

A Milano, in Piazza San Sepolcro, nasce il Fascismo

28 ottobre 1922

I fascisti marciano su Roma

Vittorio Emanuele III incarica Benito Mussolini di formare il nuovo governo

10 giugno 1924

Assassinio Matteotti

Giacomo Matteotti, deputato e segretario del Partito Socialista Unitario, viene ucciso a pochi giorni di distanza dal suo celebre intervento sui brogli elettorali usati durante le elezioni del 6 aprile 1924. Si apre la stagione delle uccisioni politiche di Stato

30 gennaio 1933

Adolf Hitler diventa cancelliere del III Reich tedesco

22 marzo 1933

Istituzione del primo campo di concentramento tedesco a Dachau (Monaco) destinato alla detenzione degli oppositori al regime

15 settembre 1935

Varo delle leggi antiebraiche naziste dette “di Norimberga”

3 ottobre 1935

Inizio della Guerra d’Etiopia

Il Fascismo vuole rafforzare il proprio “mito d’origine”, la pretesa di reincarnazione dell’Impero Romano, attraverso la conquista dell’Abissinia. L’esercito italiano si rende protagonista di crimini di guerra

14 luglio 1938

Pubblicazione del “Manifesto 
degli scienziati razzisti”

22 agosto 1938

Censimento speciale degli ebrei italiani

1-2 settembre 1938

Approvate in Italia le leggi antiebraiche

Il Consiglio dei Ministri italiano approva 
un primo gruppo di provvedimenti legislativi antiebraici

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6 ottobre 1938

Il Gran Consiglio del Fascismo approva 
la “Dichiarazione sulla Razza”

7-10 novembre 1938

Approvato 
un secondo gruppo di provvedimenti legislativi antiebraici

9-10 novembre 1938

La ``notte dei cristalli``

Una parte dei cittadini ariani del Reich, nel corso di una sola notte, compie violenze contro civili ebrei e distrugge loro beni e sinagoghe. Sono pogrom promossi in tutto il Reich dal Partito Nazionalsocialista, con il pretesto di vendicare l’attentato del 7 novembre all’ambasciata tedesca di Parigi. Gli ebrei dovranno rifondere 1 miliardo di marchi allo Stato per i danni da loro stessi subiti nel pogrom

1 settembre 1939

La Germania invade la Polonia: è l'Inizio della Seconda guerra mondiale

9 aprile – 22 giugno 1940

Invasione tedesca di Danimarca, 
Norvegia, Francia, Olanda, Belgio e Lussemburgo

10 giugno 1940

Ingresso dell’Italia 
nella Seconda guerra mondiale

settembre - ottobre 1941

Avvio della politica nazista di sterminio 
degli ebrei tramite fucilazioni di massa 
e camion a gas nei territori controllati

7 dicembre 1941

Attacco dei giapponesi alla base Usa 
di Pearl Harbour

Gli Stati Uniti entrano in guerra a fianco degli Alleati occidentali

20 gennaio 1942

A Wannsee si discute la soluzione finale 
della questione ebraica

Sulle sponde del lago di Wannsee, a pochi chilometri da Berlino, i gerarchi nazisti 
si riuniscono per mettere a punto la “soluzione finale 
della questione ebraica” in Europa 

14 marzo 1943

Messa in funzione ad Auschwitz-Birkenau 
della camera a gas nel Krematorium II

10 luglio 1943

Sbarco degli Alleati in Sicilia

Nelle zone via via liberate cessa la persecuzione antiebraica 

25 luglio 1943

Destituzione e successivo arresto di Mussolini

Il re incarica Pietro Badoglio di formare il nuovo governo

8 settembre 1943

Annuncio della firma dell’armistizio tra il Regno d’Italia e gli Alleati

Fuga del re e del governo al sud

9 settembre 1943

Viene fondato il CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) organo centrale della Resistenza.

Settembre – ottobre 1943

Inizio ufficiale dell’occupazione militare tedesca della Penisola

Nelle regioni di Trieste e Trento i tedeschi istituiscono le Operationszonen Adriatisches Küstenland e Alpenvorland, attivandovi la propria politica antiebraica. 

La Risiera di San Sabba a Trieste diventa Stalag 339 poi, verso la fine di ottobre, Polizeihaftlager (campo di detenzione di polizia) per lo smistamento dei deportati, deposito dei beni, detenzione ed eliminazione dei prigionieri in ostaggio, partigiani, detenuti politici ed ebrei

settembre 1943

Liberazione dell’Italia meridionale e della Sardegna

15-16 settembre 1943

Prime deportazioni ed eccidi di ebrei in Italia

Prima deportazione di ebrei arrestati in Italia (da Merano) e primi eccidi di ebrei nella Penisola (sulla sponda piemontese del lago Maggiore, a Baveno, Meina, Arona, Stresa, Premeno, Intra, Mergozzo e Orta, vengono uccise 54 persone), entrambi a opera di nazisti.

18-23 settembre 1943

Italia divisa in due: Repubblica Sociale Italiana al Nord, Regno d'Italia al Sud

Costituzione di un nuovo governo fascista guidato da Mussolini, che assume l’amministrazione dell’Italia centrale e settentrionale. Il nuovo Stato, denominato Repubblica Sociale Italiana (RSI), avrà sede a Salò

13 ottobre 1943

Il Regno d’Italia dichiara guerra alla Germania

ottobre 1943

San Sabba (Trieste)

Iniziano le prime esecuzioni di deportati negli ex edifici della pilatura del riso adibiti a Lager

16 ottobre 1943

Retata nazista nel ghetto ebraico di Roma

Sabato: le truppe naziste effettuano il rastrellamento nel ghetto di Roma, vengono così arrestati, secondo le fonti naziste, 1007 ebrei: uomini, donne, bambini, anziani e giovani

18 ottobre 1943

Da Roma parte il primo convoglio italiano RSHA diretto ad Auschwitz-Birkenau

Il convoglio giungerà il 23 ottobre con 1023 ebrei italiani (dalla lista di trasporto), vittime del rastrellamento del ghetto

dicembre 1943

Allestimento del campo di concentramento nazionale di Fossoli, nei pressi di Modena

6 dicembre 1943

Da Milano parte il primo convoglio di deportati ebrei

Parte da un binario sotterraneo della Stazione Centrale di Milano il primo convoglio di deportati ebrei diretto ad Auschwitz-Birkenau. Esso comprende 169 persone delle quali ne sopravviveranno 5

30 gennaio 1944

Dalla Stazione Centrale di Milano parte il secondo convoglio di ebrei

Il convoglio, diretto ad Auschwitz-Birkenau, trasporta 605 deportati ebrei. Di loro ne sopravvissero 22, fra cui  Liliana Segre . Il suo nome è fra i 774 nomi dei deportati che compaiono sul  Muro dei nomi 

6 febbraio 1944

Arrivo ad Auschwitz-Birkenau del convoglio partito da Milano il 30 gennaio

 477 persone vengono mandate subito alla camera a gas

19 - 22 febbraio 1944

Partenza dei primi convogli di deportazione da Fossoli (per Bergen Belsen e Auschwitz) organizzati dalla polizia tedesca

febbraio-marzo 1944

Inizia il funzionamento del forno crematorio del campo di concentramento di San Sabba

23 marzo 1944

Roma, Fosse Ardeatine

Per rappresaglia conseguente all’attentato partigiano di via Rasella, nel quale morirono 33 soldati tedeschi, su ordine di Herbert Kappler vengono giustiziate 335 persone: civili militari e 57 ebrei, “meritevoli di morte” (todeskandidaten) per “reato razziale”

4 giugno 1944

Liberazione di Roma

Le truppe alleate entrano a Roma dove, il giorno successivo, sfileranno trionfalmente

6 giugno 1944

Sbarco degli Alleati in Francia

Gli Alleati sbarcano nella Francia del nord: gli americani nel Cotentin, gli inglesi in Normandia. Inizia l'”Operazione Overlord”, nome in codice assegnato al piano di invasione d’Europa, per la sua liberazione dall’oppressione nazista

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Fine luglio 1944

Chiusura di Fossoli e trasferimento del campo nazionale a Bolzano

dicembre 1944

I russi alle porte di Auschwitz-Birkenau

Per non lasciare testimoni, i prigionieri di Auschwitz-Birkenau vengono fatti evacuare da Auschwitz-Birkenau verso i campi di concentramento che sorgono nelle zone ancora sotto il controllo tedesco. È l’inizio delle cosiddette “marce della morte”

27 gennaio 1945

I soldati dell’Armata Rossa entrano in Auschwitz-Birkenau

Vi trovano solo quei deportati lasciati dalle SS in ritirata perché ritenuti incapaci di prendere parte alle marce di ripiegamento verso i territori interni del Reich (le cosiddette “marce della morte”). Giunti a Birkenau vedono le rovine ancora fumanti del settore Kanada II, dove erano siti i magazzini degli oggetti predati agli ebrei

15 gennaio 1945

Da Milano parte l’ultimo convoglio di deportati diretto al lager di Bolzano

24 febbraio 1945

Parte dalla Risiera di San Sabba di Trieste per Bergen Belsen l'ultimo convoglio di deportazione di ebrei dall’Italia

20-30 aprile 1945

Liberazione dell'Italia settentrionale

25 aprile 1945

Una data memorabile

In Italia, il Comitato di Liberazione Nazionale ordina l’insurrezione nazionale.

Mussolini fugge da Milano con una colonna di soldati tedeschi, gerarchi e militi fascisti.  In Germania le truppe americane e quelle sovietiche si congiungono a sud di Berlino

30 aprile 1945

Hitler si suicida

Alla vigilia dell’ingresso delle truppe sovietiche a Berlino, Hitler si suicida nel bunker della Cancelleria del Reich

8 maggio 1945

La guerra in Europa è finita

Con un discorso radiofonico l’ammiraglio Karl Dönitz, nominato da Hitler suo successore, annuncia che “Con l’occupazione della Germania il potere è passato alle forze di occupazione”. Si conclude così la guerra sul suolo europeo

20 novembre 1945

Norimberga: inizia il processo contro i principali criminali di guerra nazisti

Norimberga: inizia il processo contro i principali criminali di guerra nazisti dinanzi alla Corte militare internazionale, che dura fino al 1° ottobre 1946 e porta a 22 sentenze: 12 condanne per impiccagione, 3 ergastoli, una serie di pene minori e 3 proscioglimenti

6 e 8 agosto 1945

Bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki

Le due bombe atomiche sganciate dagli americani sul suolo giapponese causano la morte di 77.000 persone e condurranno alla capitolazione le autorità politiche giapponesi, con la conseguente fine della guerra anche all’Est

01 January 2015

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