Dietro ogni segregazione razziale c’è sempre un fenomeno ricorrente e spaventoso: il corpo sociale abdica alle sue capacità critiche e razionali, accettando di buon grado una regressione agli istinti più biechi. Dal mondo antico a oggi, Stefano Massini ricostruisce, con la sua vena di narratore, un mosaico di questi baratri, in cui il senso delle cose finì barbaramente per eclissarsi.
Vi aspettiamo per il prossimo appuntamento della rassegna “Premesso che non sono razzista” con un incontro con Stefano Massini: 30 ottobre 2018, ore 18.00, “Lo straniero interiore”.