Messia e rivoluzione: il Bund in scena

30 maggio, 19.00

Il popolo ebraico, da due millenni in attesa messianica, desidera da sempre realizzare in Terra le promesse di giustizia e libertà battendo sul tempo il Redentore. L’utopia, per secoli biblica, di una Terra libera, giusta e affratellata trova nei grandi rivoluzionari del secolo scorso una nuova spinta, apparentemente contraria, ossia laica, ma a ben guardare uguale: il sogno di un mondo migliore e il lavoro quotidiano per realizzarlo. “Il Messia sei tu, quando ti comporti in maniera tale da permettere la sua venuta “, ha scritto Emmanuel Lévinas. Musica e parole si intrecciano, raccontando la nascita del Bund, il suo Giuramento, composto dal drammaturgo ed etnografo S. An-ski, la Marcia dei disoccupati e una canzone che celebra la Rivoluzione d’Ottobre adattando un brano liturgico fino ad allora eseguito solo in sinagoga. Le due grandi rivolte nei ghetti di Vilna e di Varsavia costituiscono un tragico epilogo per la storia del Bund, annientata dalla Shoah, la quale però – come in un’antica parabola chassidica – sopravvive fintanto che viene narrata. Ad accompagnare il viaggio musicale, riflessioni dal Talmud, Franz Kafka, Ernst Bloch, Martin Buber, Furio Biagini e le parole competenti e profonde di Wlodek Goldkorn, che alla storia del Bund ha dedicato studi e ricerche.
Con
Miriam Camerini – voce
Angelo Baselli – clarinetto
Gianluca Casadei – fisarmonica
Rocco Rosignoli – violino, contrabbasso e chitarra
foto di Luciano Steve

 

Memoriale della Shoah di Milano, 30 maggio, 19.00

Ingresso: biglietto 5 euro

Prenotazioni: eventi@memorialeshoah.it

GIORNI E ORARI D’APERURA

Da lunedì a domenica


10.00 - 16.00

Chiuso il venerdì



Sabato e domenica prenotazione molto consigliata, soprattutto per poter assicurarsi di partecipare a una visita guidata