Mara Fazio, Gherardo Colombo, Helena Janeczek

Lunedì 13 febbraio, 18.30

Mara Fazio presenta il suo ultimo libro, Dal giardino all’inferno, al Memoriale della Shoah
Interverranno con l’autrice Gherardo Colombo e Helena Janeczek.

Grazie al lavoro di contestualizzazione storica operato da Mara Fazio, in queste pagine il lettore ha il privilegio di seguire la storia in prima persona, condividendo la commozione, l’angoscia, le esili speranze, la dignità, l’impotenza e il terrore che le parole di queste lettere ancora suscitano a distanza di ottant’anni.

Nel 1928 Ludwig Lindner, un liberale protestante, viene nominato console della Repubblica di Germania a Genova e sposta in Liguria la sua famiglia, composta dalla moglie, Elisabeth Binswanger, di famiglia ebraica, e dai figli Lore e Wolfgang. Lore era la mamma dell’autrice di questo libro.Tra i due rami della famiglia – quello che resta in Germania e quello trapiantato in Italia – intercorre un fitto carteggio: centinaia di lettere scritte con cadenza regolare dalla nonna Lina e dalla sua nipotina Anneliese, destinate ai parenti «italiani». Trascritte e tradotte nei loro passaggi più importanti, queste lettere rappresentano ora un documento eccezionale, che ci permette di vivere in presa diretta le vicende di una famiglia ebraica tedesca dall’ascesa al potere di Hitler, nel 1933, alla deportazione delle due donne, nel 1942. Dalla serenità di un giardino sulle rive del Danubio all’inferno del Lager.Il carteggio, composto di parole sincere, intime, familiari, strazianti, descrive nel suo complesso il lento percorso, durato nove interminabili anni, attraverso il quale nonna e nipote vengono condotte senza pietà, umiliazione dopo umiliazione, all’esito atroce della deportazione e della morte. Grazie al lavoro di contestualizzazione storica operato da Mara Fazio, in queste pagine il lettore ha il privilegio di seguire la storia in prima persona, condividendo la commozione, l’angoscia, le esili speranze, la dignità, l’impotenza e il terrore che le parole di queste lettere ancora suscitano a distanza di ottant’anni. Ed è tanto più importante che l’operazione di recupero di questo materiale unico sia stata compiuta proprio da Mara Fazio, una diretta discendente, che oltre alla competenza storiografica mostra una dedizione ostinata, ispirata da profonda pietas filiale, dolorosamente percepibile.

Entrata libera fino ad esaurimento posti, si consiglia di prenotare scrivendo a eventi@memorialeshoah.it

GIORNI E ORARI D’APERURA

Da lunedì a domenica


10.00 - 16.00

Chiuso il venerdì



Sabato e domenica prenotazione molto consigliata, soprattutto per poter assicurarsi di partecipare a una visita guidata