“Petraio è diviso in tre parti – Tufo, Calcare, Pomice –; in ognuna c’è lo sfarinamento del tempo ma anche la sua durezza e tragicità; un tempo sfuggente, eterno o inesistente, di cui le pietre come lampade di Aladino sono le mute depositarie. Mettersi in ascolto del loro linguaggio non ancora formulato comporta una decifrazione ardua che può riservare sorprese. In Petraio si aprono due spazi inattesi simili a radure. Sono le immagini in sequenza di un fotografo potente come Antonio Biasiucci, con il quale sento una fratellanza della percezione.” – Silvio Perrella
Petraio e il Memoriale (così come immaginato nel progetto Studio Architetti Associati Morpurgo de Curtis) hanno in comune un aspetto fondamentale: l’importanza data alla concretezza della materia, dei materiali, nella conservazione e trasmissione della Memoria e delle memorie.
Abbiamo organizzato quindi una presentazione itinerante, a tappe, lungo il Memoriale, con la partecipazione di Silvio Perrella, Annalisa de Curtis, Giuseppe Cederna e Marco Vigevani.
Vi aspettiamo al Memoriale, Piazza Edmond J. Safra 1, martedì 17 maggio, 18.30.
Posti limitati, per iscrivervi mandate una mail a eventi@memorialeshoah.it