SOUL Festival di Spiritualità. Al Memoriale il 17 marzo

17 marzo, 12.00 – 18.00

Promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e dalla Diocesi di Milano, SOUL Festival di Spiritualità è un progetto aperto e interrogante, un’occasione per riflettere attorno all’“umano che è comune” colto nelle sue molteplici manifestazioni, in dialogo con diverse sensibilità culturali e tradizioni religiose.

Al cuore dei cinque giorni di festival, il desiderio di rispondere al passo febbrile della smart city ponendo al centro la ricerca di significato che anima ogni essere umano, e suggerendo altri ritmi e altri itinerari del pensiero, delle relazioni, dell’indagine interiore.

Domenica 17 marzo farà tappa al Memoriale con tre diversi appuntamenti

12.00 – 13.00 – Shabbat, il tempo sospeso

DAVIDE ASSAEL, SILVANO PETROSINO – MODERA MILENA SANTERINI

Difficile, nell’odierna società accelerata, ritagliare pause di sospensione da ogni forma di produzione, parentesi di tempo lento in cui il respiro, rimasto indietro, possa raggiungerci. Difficile ma necessario, perché è nel raccoglimento, non nell’affanno, che il senso dell’esistenza svela con più chiarezza il proprio volto. Come accade nello Shabbat, ozio comandato che rallenta il quotidiano per vederne meglio la luce. Un invito a indugiare nella sostanza presente del tempo: questo il cuore del dialogo tra il fondatore e presidente dell’associazione Lech Lechà Davide Assael e il filosofo Silvano Petrosino.
Introduce e modera Milena Santerini, vice presidente Fondazione Memoriale della Shoah.

 

15.00 – 16.00 – La Lettura infinita

Lezione di ALFONSO ARBIB

Il Talmùd dice che affrontare il testo biblico è come battere con un martello su una roccia. L’impatto produce una grande quantità di scintille e quelle scintille sono le varie interpretazioni del testo. Questo è l’approccio ebraico allo studio della scrittura, riassunto da un altro detto rabbinico secondo cui la Torà ha 70 facce. Il punto di partenza di questo approccio sono le domande che si pongono sul testo. Domande che derivano dallo stupore per una stranezza, un’incongruenza, una parola mancante o una parola di troppo presenti nella Scrittura. Rav Arbib, rabbino capo della Comunità ebraica di Milano, tenterà di porre alcune di queste domande e di esaminare le interpretazioni che ne derivano.

 

17.00 – 18.00 – Il cammino dell’uomo di Martin Buber tra parole e musica

Concerto e narrazione: MANUEL BUDA & NEFESH TRIO, VALERIA CANTONI MAMIANI

Una narrazione con accoompagnamento per scandagliare il capolavoro in miniatura in cui Martin Buber, tra racconti chassidici e riflessioni sapienziali, enunciò la sua idea di crescita umana: cominciare da se stessi, ma non finire con se stessi. Buber è il filosofo teologo che ha aperto una finestra di meraviglia nell’incontro tra Io e Tu e nell’essere relazione dell’umano. Tra parole, pensieri e musiche tradizionali della diaspora ebraica si cercherà di ricreare l’incontro tra la sapienza chassidica e la filosofia di un’Europa che stava cambiando.
A cura di Manuel Buda e Valeria Cantoni Mamiani.
Musiche dal vivo del NefEsh Trio: Daniele Parziani, violino, Manuel Buda, chitarra, Davide Tedesco, contrabbasso.

Per vedere il programma completo e prenotazioni: soulfestival.it

 

GIORNI E ORARI D’APERURA

Da lunedì a domenica


10.00 - 16.00

Chiuso il venerdì



Sabato e domenica prenotazione molto consigliata, soprattutto per poter assicurarsi di partecipare a una visita guidata