Mettersi in mano a Guido Lopez è un’esperienza utile innanzitutto per conoscere Milano. ‘Milano in mano’ è il titolo della più fortunata delle sue opere. Si riscopre l’armonia e la saggezza dell’età liberale, la memoria del padre, il commediografo Sabatino Lopez; i tempi gloriosi di Arnoldo Mondadori; la narrativa italiana del secondo dopoguerra; i rapporti con Primo Levi e la difficoltà di essere ebrei anche nel mondo liberato dal nazifascismo; gli albori luccicanti della pubblicità, il mestiere di copywriter; il legame stretto con il sionismo socialista e gli ideali dell’Università Popolare.
Una mostra a cura di Alberto Cavaglion e Fabio Lopez, in collaborazione con Fondazione CDEC, Mursia editore, Fondazione Mondadori, Comune di Milano.
L’esposizione è gratuita per i visitatori del Memoriale. In mostra fino all’1 maggio 2024