Milano, 19 febbraio 2025 | La notizia dell’approvazione del DL Cultura, che include un emendamento bipartisan a favore del Memoriale della Shoah di Milano, il quale autorizza la spesa di 300mila euro annui a decorrere dal 2025, è un segnale importante.
Si tratta di una proposta coraggiosa e di sostanza, che lancia segnali di indirizzo su più livelli. Il finanziamento è infatti frutto di una collaborazione tra tre diversi Ministeri – Ministero della Cultura, Ministero dell’istruzione e del merito, Ministero dell’Università e Ricerca -, di un emendamento proposto dal partito di Governo Fratelli d’Italia ma sottoscritto da tutti i gruppi parlamentari, e di un impegno del Parlamento nella conservazione della Memoria.
“L’emozione prevalente oggi è gratitudine. La possibilità di poter ricevere questo tipo di supporto era stata già anticipata dai tre ministri Giuli, Valditara e Bernini, anche su importante stimolo della Senatrice Ester Mieli” Dice Roberto Jarach, Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, “Per un ente culturale che per lo più finora ha potuto supportare le ingenti spese di apertura e gestione sulla sola bigliettazione e in misura minore su donazioni e finanziamenti una tantum, poter ora contare su un supporto annuo di questa entità significa sostanzialmente due cose: innovazione nelle proposte didattiche e culturali e maggiori opportunità per il pubblico, composto principalmente da giovani. È un riconoscimento del valore culturale di questa Fondazione e senza ombra di dubbio dell’importanza del lavoro di Testimonianza portato avanti dalla Senatrice Liliana Segre, che deportata da qui verso Auschwitz all’età di 13 anni, ha sempre ricordato quanto visitare i luoghi della Memoria sia fondamentale per conoscere il nostro presente. Soprattutto luoghi come questo, che raccontano in maniera chiara la Storia del nostro Paese.”
Milena Santerini, Vicepresidente della Fondazione Memoriale della Shoah, ha così commentato: “Il Memoriale in questi anni è divenuto non solo un luogo di Memoria storica ma soprattutto di confronto con le problematiche attuali. Questo supporto non è “solo” economico, è prima di ogni cosa un segnale il riconoscimento di un lavoro importante e al passo con il presente. Siamo riconoscenti ai Ministri promotori, sarà una spinta anche a promuovere le nuove iniziative indirizzate soprattutto agli studenti, utilizzando nuove risorse per la formazione e comunicazione”