Le immagini della Shoah non sono solo testimonianze: raccontano, influenzano, educano. Il seminario di formazione Le immagini della Shoah tra storia e propaganda propone un percorso di riflessione sul ruolo delle immagini nella costruzione del linguaggio dell’odio e nella memoria della persecuzione. Attraverso interventi e attività laboratoriali, si indagheranno le rappresentazioni dell’odio, la propaganda antiebraica e il ruolo dell’immagine nella costruzione della storia e memoria della Shoah.
Il programma si apre con i saluti di Roberto Jarach, Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane UCEI. La prima parte, dedicata alle relazioni dalle 15.00 alle 16.30, prevede gli interventi di Milena Santerini, Università Cattolica del Sacro Cuore e vicepresidente della Fondazione Memoriale della Shoah, sul tema “Il linguaggio dell’odio: immagini e parole”, di Germano Maifreda, Università degli Studi di Milano, con “La raffigurazione del nemico. Due esempi nell’Italia del Seicento”, e di Manuele Gianfrancesco della Fondazione Museo della Shoah di Roma con “Le immagini della Shoah: progetti, usi, traiettorie”. La seconda parte, dedicata ai laboratori dalle 16.30 alle 18.00, vede la partecipazione di Patrizia Baldi e Daniela Scala della Fondazione CDEC di Milano con un approfondimento sulla propaganda antiebraica fascista e sul lavoro coatto nel 1942, e di Cristina Dal Min dell’Ufficio Educazione della Fondazione Gariwo di Milano con il laboratorio “Giusti e Giuste nello sport. Fotografie di Bene”.
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